# 6
La tua ex moglie mi ha chiamata culona,
anche se porto la 38.
Io non ho detto niente,
e ci sono passata sopra.
La tua ex moglie ti ha mollato i bambini
proprio il giorno del mio compleanno,
su quell’aereo per Venezia ci sono salita da sola,
al decollo ho pianto,
la hostess ha pensato che avessi paura di volare,
al ritorno non sei venuto a prendermi all’aeroporto,
la bambina aveva la febbre
e tu sei corso in farmacia a comprare la tachipirina,
lei in casa non l’aveva.
Io ho fatto un lungo respiro,
e ci sono passata sopra.
La tua ex moglie non riesce ad arrivare a fine mese,
ha un assegno di mantenimento di duemilaecinquecento euro,
dice che i regali di Natale per i bambini li devi pagare tu,
e anche la scuola di danza di Cecilia,
e le arti marziali di Riccardo,
e il regalino di compleanno per l’amichetto di classe che fa la festa nel locale,
e pure il parrucchiere e l’estetista per accompagnarceli,
alla festa dell’amichetta di classe,
non si può presentare come una zingara,
non si può mettere lo stesso vestito
dell’altra festa, dell’altra amichetta di classe,
che è stata giusto giusto due mesi fa.
Io ho preso uno xanax,
e ci sono passata sopra.
Perché l’amore è solidarietà,
perché l’amore è partecipazione,
perché in amore non c’è rancore.
Ce lo siamo detti tante volte, ricordi?,
che il benessere dei tuoi figli
passa anche per il benessere della tua ex moglie.
Se lei è tranquilla, siamo tutti tranquilli.
La tua ex moglie ti ha sfregiato le guance con le unghie,
quella volta che tu le hai fatto notare
che l’amaca rosa a due piazze da mettere nel giardino di casa sua
non era una spesa di tua competenza.
Quando sei andato via con il colletto della camicia insanguinato,
lei è andata in commissariato a sporgere querela,
ha detto che ad aggredirla eri stato tu.
Io ti ho tamponato le ferite con un batuffolo
intriso di acqua ossigenata e commiserazione,
ho ripreso la mia psicoterapia
e ci sono passata sopra.
Ho visto la tua ex moglie, stamattina,
con una borsa Gucci a tracolla
e i colpi di sole appena fatti,
è spuntata da dietro una cunetta,
aveva il sole negli occhi e non ha notato
che il semaforo era rosso,
ha risposto a un messaggio sul telefonino,
si è sistemata la borsa di Gucci sulla spalla destra,
ha scosso la chioma, e ha attraversato.
Io l’ho vista, ho accelerato,
e ci sono passata sopra.
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